LA STORIA SIAMO NOI

Dal Verbale di Costituzione dell’Avis Comunale di Maser

Ordine del giorno per la costituzione di una Sezione A.V.I.S.

1) Costituzione della Sezione Comunale dell’Associazione Volontari Italiani del Sangue (A.V.I.S.)

ATTO COSTITUTIVO

L’anno 1961 il giorno 19 marzo nel Comune di Maser Provincia di Treviso per iniziativa dei Sigg.: Vettoretti Franco, Gallina Bruno, Gallina Gabry, Rossetto Carla e dei Sigg. Eros Bellio e cav. Pietro Guaita del Consiglio Provinciale, in una sala dell’asilo Giacomelli, si sono riuniti in Assemblea n° 110 Soci allo scopo di costituire, come costituiscono, la Sezione Comunale di Maser dell’Associazione Volontari Italiani del Sangue (A.V.I.S.) avente personalità giuridica riconosciuta con legge n° 49 del 20/2/1950.

La Sezione sarà regolata dalle norme di legge in materia, nonché dallo Statuto e Regolamento dell’Associazione Volontari Italiani del Sangue, con Sede Nazionale in Milano; vengono letti Statuto e Regolamento articolo per articolo e approvati dai presenti.

I comparenti deliberano con voto unanime di voler fare aderire la Sezione Comunale di Maser all’Associazione Volontari Italiani del Sangue (A.V.I.S.).

Essi procedono alle elezioni:

1) Del Consiglio Direttivo Provvisorio della Sezione composto di n° 7 membri; risultano eletti i Sigg.: Vettoretti Franco, Gallina Bruno, Gallina Gabry, Marotta Sergio, Bordin Roberto, Reginato Tommaso, Rossetto Carla, che accettano.

2) Del Collegio dei Revisori dei Conti Provvisorio composto di n° 3 membri; risultano eletti i Sigg.: Bianchin Guido, Bresolin Giorgio, Quagliotto Enrico, che accettano.

3) Del Collegio dei Probiviri Provvisorio, composto di n° 3 membri; risultano eletti i Sigg.: Don Emilio Zacchia, Bastasin Tommaso, Boligon Antonio, che accettano.

I componenti il Consiglio Direttivo seduta stante riuniti eleggono:

  1. a) Il Presidente della Sezione nella persona del Sig. Vettoretti Franco
  2. b) Il V. Presidente nella persona del Sig. Gallina Bruno
  3. c) Il Segret. Economo nella persona del Sig. Gallina Gabry

i quali dichiarano di accettare le cariche come sopra loro conferite.

Il Consiglio agirà in base allo Statuto e Regolamento della A.V.I.S. Nazionale approvato dai convenuti.
La provvisorietà del Consiglio Direttivo si deve intendere che abbia a durare sino al giorno in cui la Sezione avrà ricevuto, mercé l’opera del Consiglio Direttivo, una sistemazione di ambienti e organizzativa tale da garantire la continuità della sua vita.
A tale data dovranno essere convocati in Assemblea, gli Associati, per la nomina del Comitato e del Seggio Elettorale, fatta a mezzo di regolari votazioni democratiche.
Al Comitato Elettorale sarà dato l’incarico, mediante un regolamento approvato dai soci, di convocare gli stessi per le votazioni e di proclamare gli eletti.

Maser, 19 marzo 1961

Il Presidente dell’Assemblea
Cav. Pietro Guaita

Il Segretario dell’Assemblea
Eros Bellio

Visto: si accetta l’affiliazione a Codesto Consiglio Provinciale.
Treviso, 22 marzo 1961
Il Presidente Provinciale
Dr. Romolo Gentilin

Visto: si accetta l’affiliazione alla Sede Nazionale a norma di Statuto.
Milano, 30 marzo 1961
Il Presidente Nazionale
Dr. Vittorio Formentano


Era una mite primavera, quella che doveva venire in quel lontano ’61. I ciliegi si apprestavano ad offrire i propri frutti, puntuali e generosi come ogni anno…

Ma un fatto nuovo stava per avvenire: nelle ampie sale di un Asilo dei nostri paesi, una sera come tante altre si diedero appuntamento uno sparuto numero di persone con l’intento di dar forma ad un progetto destinato a valorizzare sia la loro stessa vita, sia quella di tutti coloro che, ancora oggi, credono in quegli ideali.

Non occorre davvero molta fantasia per poter far nostre le stesse forti emozioni che quelle stesse persone avranno provato in quella serata di tanti anni fa.

Amore per la vita e per chi ci sta a fianco, certamente; ma anche tanto orgoglio dentro i cuori di ciascuno di loro, una silenziosa, quanto genuina soddisfazione personale, coscienti di compiere in prima persona delle azioni che avrebbero dovuto avere come diretta conseguenza il miglioramento della vita di tante persone.

Questo “miracolo” continua ad avvenire ancora oggi; ogni giornata di prelievi del sangue qui a Maser è come tornare con la memoria alle nostre origini, è come rinnovare la promessa iniziale: con la nostra vita, aiutiamo la vita.

Cosa non si prova quando scorriamo la lista delle Croci d’Oro: persone che per cento volte e più hanno varcato la soglia dell’Avis per permettere ad altre persone di poter avere una speranza.

In questo breve testo, come avete potuto vedere, abbiamo usato parecchie volte la parola “persone”, ma non a caso: l’Avis, infatti, prima di essere un’associazione per la raccolta del sangue, è un’associazione di Donatori; è su questi ultimi che dobbiamo puntare tutta la nostra attenzione.

Cerchiamo sempre di garantire le migliori condizioni per i nostri iscritti … qualche volta ci riusciamo da soli, qualche volta ancora ci riusciamo insieme …

 

Aiutateci ad aiutare.

Con estrema Gratitudine e Riconoscenza.

Segreteria dell’Avis Comunale di Maser